La Storia
Azienda agricola tramandata di
Azienda agricola tramandata di
padre in figlio
Dal nome della località in cui sorge, nel 1940, nasceva l’azienda agricola Ca’Beltrami. Tramandata di padre in figlio, il cuore dell’azienda si concretizza nella produzione di vini locali tipici bolognesi, tra cui il Pignoletto frizzante.
La vigna
Immersa tra le colline
Immersa tra le colline di Via Mongiorgio, a Monte San Pietro, l’azienda si estende per circa 50 ha, tra cui vigneti, frutteti, terreni seminativi e bosco.
Immersa tra le colline
di Monte San Pietro
Immersa tra le colline di Via Mongiorgio, a Monte San Pietro, l’azienda si estende per circa 50 ha, tra cui vigneti, frutteti, terreni seminativi e bosco.
All’interno della proprietà vi è un caratteristico lago naturale di circa 2000 mt2. Grazie a questa possibilità, l’azienda utilizza acqua di sorgente, quindi priva di cloro e a temperatura ambiente, per diluire i trattamenti naturali ai vigneti.
Altro elemento naturale presente è il ruscello Rio Venerano che scorre nella valle del podere.
Sulla riva interna, cespugli di more selvatiche sono a disposizione dei clienti che vogliono fare una passeggiata tra i vigneti.
La via Mongiorgio, che conduce all’azienda costeggiando i vigneti, è considerata a tutti gli effetti una strada vicinale storica.
Ha infatti origini molto antiche, tanto che veniva percorsa già all’epoca romana. Per questo motivo, deve mantenere uno stato di percorso ciottolato, rendendo così il paesaggio ancora più caratteristico.
Inoltre la stessa via, oltre ad essere storica, è anche culturale poiché rientra nei percorsi C.a.i.; nello specifico fa parte del percorso della Piccola Cassia, molto famoso tra gli appassionati di trekking.
Lotta integrata
I terreni sono
Per un minor impatto ambientale, da diversi anni, l’azienda ha deciso di adottare la “Lotta integrata”, metodologia riconosciuta e regolamentata dall’Europa. Per perseguire questo obiettivo, le coltivazioni vengono lavorate senza l’utilizzo di alcun tipo diserbo.
I terreni sono
curati con passione dal titolare stesso che svolge l’attività come imprenditore agricolo
Per un minor impatto ambientale, da diversi anni, l’azienda ha deciso di adottare la “Lotta integrata”, metodologia riconosciuta e regolamentata dall’Europa. Per perseguire questo obiettivo, le coltivazioni vengono lavorate senza l’utilizzo di alcun tipo diserbo.
Per eliminare le piante infestanti, la terra viene lavorata meccanicamente, grazie a diverse giornate lavorative svolte ciclicamente.
L’azienda cerca inoltre di mantenere vive utilizzandole, alcune tradizioni centenarie.
Tra queste, il lavoro che una volta si faceva con le vangherie.
Questo processo, tipico delle lavorazioni in collina, prevede una lavorazione profonda all’interno dei filari. Questa condizione permette al terreno di trattenere meglio l’acqua piovana, garantendogli una “riserva”, utile nei sempre più frequenti periodi di siccità.
